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L’onorevole Marcus Caduff ospite dell’AMAM

Lunedì 3 luglio u.s. l’AMAM si è riunita a San Vittore negli spazi industriali della Picasso Automotive Creations SA (ditta specializzata nella elaborazione e realizzazione di supercar non solo destinate alle corse, ma pure - dopo la indispensabile omologazione - ai «superappassionati» di autovetture sportive). Ospite d’eccezione il Consigliere di Stato Marcus Caduff, direttore del Dipartimento dell’economia pubblica e socialità dei Grigioni, accompagnato per l’occasione da suoi tre alti funzionari.

L’AMAM. fondata nel 2020, conta già più di 100 affiliati; essa è nata con lo scopo principale di sviluppare e allacciare interconnessioni fra gli attori economici del Moesano e le Istituzioni cantonali, con l’auspicio di ottenere maggiore ascolto e sostegno nell’amministrazione della capitale, così da riuscire a sviluppare ulteriormente l’economia della regione.

Alla presenza di una sessantina di soci, è stato il presidente dell’AMAM Giovanni Polti ad aprire la seduta, porgendo un caloroso saluto agli astanti, rallegrandosi in particolare della presenza del Consigliere Caduff, ma sottolineando e ribadendo pure nella sua relazione: «che i rapporti tra gli imprenditori delle nostre valli e l’amministrazione cantonale non sono sempre semplici. Le differenze culturali e linguistiche spesso frenano un sano e schietto confronto tra le parti, con la conseguenza, che numerose nostre aziende si rivolgono al vicino Ticino per le loro esigenze. Se da un lato l’imprenditore deve fare la sua parte e impegnarsi ad adeguarsi alle circostanze, la politica cantonale non può permettersi di delegare al vicino Ticino i suoi compiti istituzionali».

Ha porto una parola di benvenuto anche la sindaca di San Vittore Nicoletta Noi Togni, rallegrandosi per il fatto che sul territorio del suo Comune negli ultimi anni vi sia stato un insperato e sorprendente sviluppo industriale con l’arrivo e l’insediamento di parecchie ditte specializzate, che rappresentano ovviamente un autentico valore aggiunto per la comunità mesolcinese.

Ha quindi preso la parola il Consigliere di Stato Marcus Caduff, che nella sua circostanziata e interessante relazione ha dapprima offerto un panorama della situazione socio-economica del Moesano passando in rassegna i singoli settori: quello industriale-imprenditoriale, economico, finanziario, turistico, per poi ribadire con fermezza che già ora le varie Istituzioni cantonali sostengono il Moesano, ma che in futuro agiranno con ancora maggiore riguardo verso le regioni marginali del Cantone, assicurando così loro non solo il costante e proficuo dialogo fra le varie istanze, ma pure il pieno sostegno amministrativo-burocratico-finanziario. Al proposito ci pregiamo di citare il passaggio conclusivo del suo discorso: «Come detto all'inizio, voglio sottolineare ancora una volta l'importanza della collaborazione tra Cantone, regioni e associazioni. Solo con il dialogo e l'assiduo lavoro sarà possibile trovare soluzioni valide per affrontare le sfide. Per questo invito tutte e tutti voi a lavorare insieme al Cantone e alle sue istituzioni per plasmare il futuro del nostro meraviglioso e variegato Cantone. In questo contesto la Regione Moesa può e deve assumere un ruolo importante. Non vedo l'ora di collaborare con voi e vi auguro una buona serata, tanta salute e la motivazione di condurre la Regione e il Cantone verso un futuro prospero».

Se lo scopo della riunione era quello di creare e suscitare maggiore ascolto da parte delle autorità cantonali, si può affermare senza dubbio alcuno che la meta è stata pienamente conseguita. 

In conclusione i partecipanti hanno potuto tranquillamente dialogare fra loro, allietati da un ottimo rinfresco.

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